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Fabbro Pisa

Cancelli e recinzioni, ringhiere, inferriate, pensiline, infissi in ferro e di sicurezza in tutta la Toscana

Il fabbro a Pisa come in tutte le altre città della Toscana è un artigiano che crea oggetti in ferro o acciaio, come cancelli di ferro battuto di tutte le grandezze e personalizzazioni dai più moderni e dalle linee sobrie ai più importanti e decorati per case di un certo prestigio, griglie, ringhiere per scale di interni o esterni, inferriate di sicurezza, complementi d'arredo e letti d'autore, avvalendosi dell'aiuto di attrezzi specifici per dare la forma desiderata al metallo.

I nostri fabbri a Pisa hanno esperienza e professionalità adatti per ogmi tipo di situazione, dalla semplice riparazione alla creazione di cancelli, infissi o ringhiere.

Il metallo per essere lavorato deve essere riscaldato ad altissime temperature fino a portarlo ad essere incandescente, e successivamente viene forgiato e lavorato.

Il colore del metallo è un indicatore molto attendibile della temperatura che ha raggiunto e della conseguente lavorabilità del metallo, quando viene riscaldato, il ferro prima diventa rosso, poi arancione, giallo, e infine bianco.

La temperatura giusta per modellare il metallo, forgiarlo, è quando diventa di colore giallo, chiamata anche calore di forgiatura.

Per riuscire a vedere il colore del metallo in modo preciso, molti fabbri lavorano al buio, o in ambienti molto poco illuminati.

Le tecniche di lavorazione principali dei fabbri sono la forgiatura, la saldatura, il trattamento termico e la finitura.

Alcuni fabbri si sono specializzati in apertura porte blindate, apertura casseforti, sostituzione di serrature e installazione di serrature di sicurezza.

I tentativi di effrazione dei portoncini blindati hanno come effetto il blocco delle porte e la rottura delle serrature, in questi casi è necessario rivolgersi a dei fabbri professionisti per la sostituzione della serratura con una di ultima generazione, per evitare di rimanere fuori di casa per molto tempo e lasciare che la porta sia facilmente apribile.

Per quanto riguarda l'aspetto della sicurezza dei cancelli e delle inferriate è necessario che il fabbro utilizzi perni, giunture e serrature di sicurezza che creano così un cancello personalizzato e sicuro.

Cosa è la saldatura e quali sono i principali tipi di saldature che realizza un fabbro?

La saldatura è una tecnica che permette di congiungere attraverso il calore due parti metalliche con o senza l'apporto di materiale chiamato metallo d'apporto.

Il calore necessario alla saldatura si ottiene o da una fiamma ottenuta grazie alla combustione di un gas, solitamente l’acetilene, o da un arco elettrico che scarica tra due elettrodi, oppure anche grazie all'effetto Joule che si crea con la resistenza al passaggio della corrente elettrica offerta dal pezzo da saldare.

Si distinguono in saldatura autogena, quando il metallo base fonde e forma il giunto (a seconda del procedimento e dello spessore può anche non esserci metallo base), ed eterogenea (brasature) quando il metallo base non prende parte alla formazione del giunto e la fusione riguarda solo il metallo di apporto con temperature di fusione decisamente inferiori.

La scelta di un procedimento di saldatura rispetto ad un altro dipende da molti fattori e deve effettuarsi tenendo conto principalmente delle attrezzature che abbiamo a disposizione, del tipo di metallo da saldare e dello spessore delle parti coinvolte.

Saldatura ossiacetilenica

Questo tipo di saldatura utilizza come sorgente di calore la fiamma ottenuta dalla combustione dell’acetilene con l’ossigeno.

La fiamma viene prodotta all’estremità di un cannello nel quale i due gas si mescolano in modo da produrre la fiamma neutra.

L’acetilene è il gas più utilizzato perchè ha un'elevata temperatura di fiamma che si regola facilmente e la fiamma ha una bassa reattività con il metallo base.

La saldatura ossiacetilenica può essere fatta: senza metallo d’apporto quando si hanno spessori molto sottili come nel caso di tubi o lamiere, oppure con metallo d’apporto con spessori più elevati utilizzando delle bacchette.

Di solito questo procedimento viene utilizzato per gli acciai chiamati dolci cioè a basso grado di carbonio.

La Brasatura

È una saldatura di tipo eterogeneo quindi il metallo base non forma il giunto e la temperatura di fusione del metallo d'apporto è minore di quella del metallo base.

Le caratteristiche principali che deve avere il metallo d’apporto sono un basso punto di fusione (maggiore di 450 °C), buona scorrevolezza, grande elasticità e resistenza meccanica.

Il giunto ottenuto è resistente ed elastico come il metallo d'apporto e quindi è anche possibile saldare leghe diverse tra loro in particolar modo leghe poco elastiche che possono rompersi durante il raffreddamento come ad esempio la ghisa, non viene utilizzata invece per le leghe leggere e l'ottone.

Difficoltà di saldatura dei principali metalli

  • Acciai: difficoltà bassa se contengono poco carbonio (acciai dolci), se invece contengono molto carbonio (acciai duri) si saldano con difficoltà perché sono soggetti al surriscaldamento.
  • Rame: difficoltà intermedia, più facile da saldare è quello che non contiene ossigeno, perché si forma ossido di rame durante la saldatura creando alcune zone poco resistenti alla corrosione.
  • Ottone: difficoltà medio alta perchè bisogna saldare rapidamente per evitare la volatilizzazione dello zinco.
  • Bronzo: difficoltà medio alta perchè bisogna preriscaldare almeno a 650°C e saldare molto velocemente onde evitare la separazione dello stagno.
  • Ghisa: difficoltà elevata perché la ghisa fonde senza essere molto malleabile e quando si raffredda si ritira moltissimo.
  • Alluminio: dfficoltà elevata a causa della formazione di ossido di alluminio che ha maggiore volume dell’alluminio e fonde a temperatura molto più elevata a oltre 2000 °C, inoltre dopo la saldatura quando è già avvenuto il raffreddamento, le superfici devono essere lavate con acqua calda e soda caustica per eliminare i residui della polvere disossidante che favorirebbe quindi la corrosione.

Principali rischi nelle saldature

I rischi che si incontrano nella saldatura sono i rischi da agenti fisici come radiazioni, calore, elettricità e rumore oltre a tutti i rischi dovuti all’inalazione dei gas e vapori che scaturiscono durante il processo di fusione.

Il fabbro è sottoposto al calore proveniente dalla fusione del metallo ed al pericolo che alcune scintille o gocce fuse di metallo possano provocare ustioni.

Nella saldatura ossiacetilenica inoltre bisogna porre molta attenzione al pericolo di esplosioni dovute alla presenza di gas che non sono stati bruciati.